Giunti
al quartiere Coppedè, ci siamo incamminati
verso l’arco che divide il quartiere da via Tagliamento. Durante il cammino ci siamo fermati ad ammirare una chiesa molto
particolare, appartenente alla popolazione
argentina, (infatti
vi è stata messa di recente una foto del papa Francesco che è argentino). La chiesa aveva molti simboli particolari e c'erano anche rappresentati, in forma di animali, i
quattro evangelisti. Dopo poco siamo arrivati all’arco ma prima della spiegazione
abbiamo fatto una pausa merenda. Finalmente la professoressa De Caterina ci ha raccontato che
il quartiere prende il nome dal suo architetto Gino Coppedè e poi
ci ha fatto notare la raffinatezza delle strutture
che l'architetto ha ideato. A Piazza
Mincio e ci siamo fermati ad osservare la Fontana
delle rane, poi siamo entrati in un palazzo
molto prestigioso e molto grande di cui
abbiamo visitato solo il piano terra; era
maestoso, enorme.
Al ritorno la cosa più buffa è
che abbiamo aspettato tanto per prendere il tram e poi, quando ci siamo stufati
di aspettare e ci siamo incamminati a piedi; a quel
punto ne sono passati addirittura due!!!
Chi lo ha scritto?
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