Lunedì 16 marzo, una professoressa spagnola, Nuria, ci ha proposto di fare un gioco sulla Rivoluzione francese. Per iniziare ci siamo divisi in 5 gruppi. Il gioco era composto da una tabella e da alcune pedine. La tabella aveva caselle di diverso colore. I colori erano erano il rosso, il verde, l'azzurro e l'arancione. Ogni colore corrispondeva a un tipo di domanda. Il rosso corrispondeva alle domande sui personaggi, il verde alle domande chiuse, l'azzurro ad alcune parole da descrivere disegnando e l'arancione alle parole da descrivere senza usare tre parole che ci dava la professoressa. Avevamo un minuto per ogni domanda. Durante il gioco, quando il tempo per rispondere alle domande stava per finire, ci mettevano a fare il conto alla rovescia per dare fastidio a chi stava rispondendo. Il gioco alla fine non l'abbiamo finito, c'è chi ha vinto e chi ha perso, ovviamente.
L'esperienza di questo gioco è stata fantastica, non avrei mai pensato che si potesse studiare giocando.
La foto mostra Daniele che cerca di spiegare una parola ai suoi compagni di gruppo
Questo è Gabriele che cerca di far capire ai suoi compagni di gruppo la parola.
Elisa Wong