sabato 25 gennaio 2014

Albero

Per fare un tavolo...ci vuole il legno, per fare il legno ci vuole l'albero...
Per fare una classe 2.0 ci vogliono tante buone idee da seminare e tante buone mani che le aiutino a crescere!
Ecco il nostro albero!



venerdì 24 gennaio 2014

Lavori in corso

In occasione della “Festa delle arance”, la mattinata sarà dedicata anche all’Open day della nostra scuola e ci stiamo impegnando per sistemare la classe al meglio per far capire ai ragazzi che arriveranno il prossimo anno quello che li attende.
Qui vedete il nostro vecchio armadio nella sua nuova versione...o quasi!!!


Indovinello: Cosa c'è che non va???


Compiti al computer

Ciao, siamo Michele ed Elena ed oggi vi racconteremo il modo particolare di svolgere i compiti a casa nella classe 2.0.


Noi siamo appunto una classe sperimentale cioè siamo un po’ diversi dalle altre classi ma, come tutte le altre (purtroppo!!!) facciamo i compiti, però siccome dovremmo essere più tecnologici, spediamo i compiti al computer.Questa cosa è molto istruttiva perché così si può imparare ad usare la tastiera ed i cambiamenti che si possono fare su un testo usando, ad esempio, Microsoft Word.Per spedire i compiti, per prima cosa, apriamo un documento di testo poi scriviamo il nostro compito e infine lo alleghiamo ad una mail che spediamo all’indirizzo della nostra classe: 
                 perlascaduepuntozero2013@gmail.com 
Di solito spediamo sempre i compiti di italiano che ci da la professoressa Megli (ovvero la mitica professoressa Megli!), i compiti di matematica non li spediamo quasi mai.
È bellissimo spedire i compiti anche perché scrivendo i compiti al computer ci si annoia di meno che scriverli a mano; è questo il bello di essere una classe 2.0!

Particolarità 2.0

PARTICOLARITÀ 2.0

La classe 2.0 è una classe “particolare”.
L’obiettivo principale è “fare gruppo”: cercare di cambiare la classe per interagire l’uno con l’altro in modo da ottenere massimi risultati.Non abbiamo mai dei posti fissi: ci spostiamo a seconda delle nostre necessità; per esempio formiamo delle “isole” con i banchi per svolgere meglio il lavoro con i nostri compagni, oppure ci posizioniamo in maniera che tutti gli alunni possano ascoltare il professore e dire ciò che pensano riguardo l’argomento trattato.
Questo continuo cambiamento rende le lezioni più divertenti ed è più facile mantenere l’attenzione.

Spesso i lavori fatti singolarmente vengono appesi al muro in modo che tutti possano condividerli.